Nel decreto flussi numeri ambiziosi e problemi irrisolti


16 Luglio 2025

Le dinamiche demografiche in corso in Italia portano alla necessità di ripensare al sistema produttivo nel suo complesso, con un occhio di riguardo alle politiche migratorie. Il Decreto flussi 2026-2028, recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri, prevede l’ingresso nel nostro Paese di circa 500 mila lavoratori non comunitari, ma non risolve le criticità di un meccanismo datato e farraginoso. Su La Voce l’articolo di Enrico Di Pasquale riflette sulla necessità di una revisione complessiva della legge.