I NEET in Italia: una marginalità sistematica


13 Maggio 2025

Simone Cerlini, nel suo contributo per La Voce, approfondisce la condizione dei NEET, ossia la quota di giovani tra i 15 e i 29 anni che non lavorano né studiano né sono inseriti in percorsi formativi. L’Italia mostra una delle quote più alte in Europa, il 16,1% a livello nazionale ma con quote che superano stabilmente il 25% nel Mezzogiorno. L’autore sottolinea come tale situazione incida più sulle giovani donne che sugli uomini, nonostante esse abbiano risultati migliori a scuola e soffrano meno di dispersione scolastica. Inoltre, la percentuale di donne NEET aumenta nel caso delle giovani straniere e in generale vi è una sovra-rappresentazione di ragazzi e ragazze non italiane. I dati mettono in luce come si tratti di una marginalità sistematica, più che di una predisposizione individuale, come alcune narrative tendono a suggerire.