Il percorso ad ostacoli della cittadinanza


17 Gennaio 2020

Su Neodemos Gianpiero Dalla Zuanna e Navneet Kaur riflettono su come molte delle difficoltà che incontrano gli stranieri per accedere alla cittadinanza italiana possano essere attenuate attraverso alcuni semplici ritocchi alla legge vigente. Ad esempio, si potrebbe portare a otto gli anni il tempo di residenza richiesto per far domanda di cittadinanza (al posto dei 10 attuali) e dopo due anni si potrebbe introdurre il silenzio-assenso, come avviene in Germania. In questo modo la cittadinanza potrebbe arrivare dopo dieci anni effettivi di residenza permanente (al posto dei 14 attuali) e i minori potrebbero riceverla per trasmissione dei genitori, dopo un tempo di residenza allineato a quello degli altri paesi europei.