La politica dei muri


18 Giugno 2019

In Europa e nel mondo stiamo assistendo alla progressiva costruzione di muri e barriere a presidio dei confini, nel tentativo di fermare i flussi migratori. Tali barriere fisiche – 5 al termine della Seconda Guerra Mondiale – sono cresciute gradualmente fino a 70 nel 2016, a cui si aggiungono quelle iniziate, o pianificate, negli ultimi due anni. La maggior parte di esse sono state costruite nel nostro secolo, dopo l’attacco alle Torri Gemelle, in risposta all’aumento dei rifugiati, al timore delle infiltrazioni terroristiche e al diffondersi di un’opinione pubblica poco favorevole alle migrazioni. Come funzionano questi muri? La riflessione di Massimo Livi Bacci su Neodemos.