La Sea Watch 3 e l’escalation antiumanitaria


3 Luglio 2019

Chiara Saraceno riflette, in un suo articolo per la rivista de Il Mulino, sui recenti fatti connessi alla Sea Watch 3 e alla politica migratoria del nostro Paese: “Questa escalation ha dal punto di vista politico esclusivamente un valore simbolico, ma ha un costo intollerabile per le persone le cui vite sono così cinicamente strumentalizzate”. Focalizzarsi sulla Sea Watch significa distogliere l’attenzione dai migranti portati dai trafficanti veri, così come dai “dublinanti”, ossia coloro che ci vengono rimandati da Germania, Svizzera e Francia con il nostro consenso e in virtù dell’accordo di Dublino.