L’esodo dall’Ucraina e il contesto migratorio europeo


16 Marzo 2022

L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia sta determinando un imponente flusso di profughi diretto verso i Paesi confinanti: a sette giorni dall’inizio dell’invasione si stimava in 874 mila il numero di rifugiati diretti in Polonia, Ungheria, Romania e Moldavia. I numeri dei profughi sono cresciuti nei giorni successivi, e saranno destinati a crescere fino ad arrivare, secondo alcuni studiosi, a 4-5 milioni. Su Neodemos Corrado Bonifazi e Salvatore Strozza riflettono sul fenomeno alla luce dell’attuale sistema di relazioni migratorie con l’Unione europea, che negli ultimi anni si è rafforzato e consolidato: in Italia, Repubblica Ceca, Polonia, Germania e Spagna si concentra il 77% dell’emigrazione ucraina totale.

Per un ulteriore approfondimento leggi l’articolo di ISPI Data Lab.