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Il mondo ineguale dell’accoglienza dei rifugiati

La guerra in Ucraina ha riportato in primo piano la questione dei rifugiati, dopo un periodo di declino mediatico, dovuto al Covid e alla diminuzione degli sbarchi sulle nostre coste. Il dato che sintetizza un dramma globale è stato pubblicato da UNHCR qualche settimana fa: nel 2022 nel mondo le persone che cercano asilo hanno superato la cifra di 100 milioni, per la prima volta da quando vengono raccolte sistematicamente le cifre del fenomeno.

Maurizio Ambrosini | 21 Giugno 2022

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I rifugiati abbandonati

Lo slancio di solidarietà espresso dalle società europee nei confronti dei profughi ucraini rappresenta una svolta importante nella controversa vicenda dell’accoglienza delle persone in cerca di asilo. Oltre quattro milioni di persone accolte finora: porte aperte, diritto alla mobilità e alla scelta del luogo d’insediamento, accesso al mercato del lavoro e ai servizi sociali. E stride ancora di più il trattamento riservato ai profughi di altre guerre.

Maurizio Ambrosini | 19 Aprile 2022

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Gara di generosità verso i profughi dall’Ucraina

La gara di generosità di queste settimane nell’accoglienza dei profughi ucraini è impressionante. Forse l’unica buona notizia di una tragedia che riporta indietro l’orologio della storia europea alla seconda guerra mondiale, scavalcando per gravità e numero di persone coinvolte i conflitti che hanno frantumato l’ex Jugoslavia. L’Italia sta dando il meglio di sé ma questo fiume di generosità spontanea va incanalato entro logiche che ne valorizzino le virtù e ne contengano le possibili derive.

Maurizio Ambrosini | 22 Marzo 2022

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La crisi ucraina ha impresso una svolta alle politiche dell’asilo. Ma non per tutti.

Il 3 marzo l’Unione europea, di fronte alle drammatiche conseguenze della guerra in Ucraina, ha assunto una decisione che segna una svolta nelle politiche dell’asilo: ha per la prima volta attivato la direttiva 55 del 20 luglio 2001, relativa alla “concessione della protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di sfollati” e alla “promozione dell'equilibrio degli sforzi tra gli Stati membri che ricevono gli sfollati”.

Maurizio Ambrosini | 8 Marzo 2022

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