Cittadinanza per discendenza: cambiano le regole


6 Maggio 2025

La legge italiana sulla cittadinanza del 1992, riprendendo i criteri della norma del 1912, non poneva vincoli di generazione alla naturalizzazione per ius sanguinis e non prevedeva test di lingua o di conoscenza della cultura. Il diritto alla naturalizzazione veniva così a riguardare fino alla sesta o settima generazione di discendenti dei nostri emigranti. Il Decreto legge entrato in vigore lo scorso 29 marzo introduce forti limitazioni alla trasmissione automatica della cittadinanza, che viene circoscritta alle ultime due generazioni con la condizione che uno dei genitori o dei nonni sia nato in Italia. Ne parlano su Neodemos Corrado Bonifazi e Salvatore Strozza.