Per contrastare la povertà, combinare più politiche

Roma, Inapp, 14 maggio - Presentazione del tema


Emanuele Ranci Ortigosa | 30 Aprile 2019

Il critico passaggio dal REI, centrato sulla povertà estrema e sulle politiche di inclusione sociale, al RdC, che estende target e soglie di accesso prestando prevalente attenzione all’inserimento lavorativo, può offrire l’opportunità per dibattere e maturare una visione e una strategia di contrasto alla povertà di maggior respiro, di medio/lungo periodo.

 

Il convegno che qui presento, specialmente nella mattinata, si spingerà oltre il dibattito sulla normativa specifica del RdC che ha impegnato in questa fase il confronto sul contrasto alla povertà, per allargare lo sguardo su una prospettiva più ampia, coinvolgente più politiche rilevanti in ordine alla finalità perseguita.

A tale approccio sono stato incoraggiato dall’analisi su dieci sistemi europei e sulle loro tendenze proposto nell’articolo di Baldini, Busilacchi e Gallo, “Da politiche di reddito minimo a sistemi integrati di contrasto alla povertà?”1, che evidenzia fra l’altro che, sotto il profilo reddituale, le politiche di Reddito minimo sono quelle che meno concorrono all’abbattimento della povertà se comparate alle politiche pe la famiglia, per la casa, per la disoccupazione. Tale analisi incrocia una consolidata mia convinzione, sviluppata qualche anno fa in un significativo convegno2 e più volte ripresa, sull’esigenza di non procedere solo per aggiunte al sistema assistenziale vigente senza affrontarne contestualmente i gravi limiti, disegnando e implementando un percorso di riforme coerente e integrato delle diverse politiche sociali che intercettano dimensioni importanti della condizione di povertà.

Altro spunto mi è stato offerto da uno scritto di Elena Granaglia su “Universalismo selettivo e contrasto alla povertà”3, che allarga lo sguardo anche su politiche e interventi universalistici e di selettività positiva nel contrasto alla povertà.

Ulteriori apporti contenutistici sono venuti dalle numerose analisi e riflessioni già pubblicate o di prossima pubblicazione su welforum.it, o proposte su altri siti (lavoce.info in particolare), sul rapporto fra RdC e alcune politiche generali (famiglia, lavoro, casa, formazione e scuola, ecc). Per questi scritti rinvio al sito4 e mi limito a citare i contributi dei relatori: Chiara Saraceno, sulle politiche per la famiglia, Stefano Sacchi e Tiziano Treu su lavoro e occupazione. Tendenzialmente i temi del mattino verranno trattati partendo da sintetiche analisi di realtà e previsioni di tendenze, per proporre approcci e tradurli in strategie, indicando se possibile anche dei primi passi che potrebbero essere effettuati. Temo di avere così proposto ai relatori, tutti a mio parere molto qualificati, una richiesta impegnativa, forse eccessiva. Ma ho detto loro: proviamoci!

 

La sessione pomeridiana sarà invece incentrata sulle politiche di inclusione, la loro integrazione, le difficoltà che incontrano nel passaggio dal REI al RdC. Vi parteciperanno alcuni fra i promotori di welforum.it (Anci, Caritas, Cisl, Cnoas, Cgil, Regione Puglia, partecipi anche dell’Alleanza contro la povertà) che collaborano così alla riflessione ed elaborazione del nostro sito, portando anche la loro esperienza sul campo.

Le domande da cui partire saranno: che cosa abbiamo imparato nell’esperienza del REI? Che cosa cambia con il sistema del Reddito di cittadinanza? Quali le maggiori criticità? Vi sono anche spazi per miglioramenti nell’azione dei diversi attori, istituzionali o sociali, centrali o locali?

La prima tavola rotonda, coordinata da Daniela Mesini, tratta degli interventi, quelli attinenti le politiche considerate nella mattina ed anche altri, soprattutto considerando le esigenze e le effettive possibilità di combinarli e integrarli, avendo come riferimento centrale le persone e le famiglie in povertà, il loro sostegno non solo economico ma anche sociale, quindi l’effettività dei progetti personalizzati di inclusione sociale e di inserimento lavorativo.

La seconda tavola rotonda, coordinata da Maurizio Motta, riprende in mano il tema della governance delle politiche di contrasto. Il REI aveva disegnato un sistema articolato, piuttosto complesso, che la normativa sul Reddito di cittadinanza ha in parte cancellato. Abbiamo da poco pubblicato su welforum.it un contributo recentissimo di Michele Caiolfa (“La governance di sistema dopo il Reddito di cittadinanza”) che affronta l’impegnativo compito di ricostruire l’attuale situazione. Abbiamo anche anticipato interventi, come quello di Anna Maria Candela, molto preoccupati e critici.

 

Tentiamo allora di ricostruire e analizzare l’attuale situazione, nei suoi pieni e nei suoi vuoti, sia a livello del governo nazionale delle politiche contro la povertà, sia sul territorio, nei rapporti fra i vari attori coinvolti o coinvolgibili, pubblici e non solo, ancora una volta in termini di interazioni positive, di collaborazione, dalla coprogettazione del sistema locale alla combinazione e integrazione delle azioni.

Su questi temi abbiamo chiesto a Raffaele Tangorra di tirare le fila, alla luce della sua consolidata esperienza e valorizzando il suo punto di osservazione tanto privilegiato quanto impegnativo, da cui può guardare cosa accade e forse anche meglio prevederne i prossimi sviluppi.

 

 

 

 “Welforum.it sul Reddito di cittadinanza”

Il Punto di Welforum.it dedicato al Reddito di Cittadinanza è una raccolta dei numerosi articoli che abbiamo pubblicato durante i primi due mesi di quest’anno, seguendo con attenzione il percorso legislativo del dl 28.01.2019, n. 4 fino alla sua conversione in legge.

Scoprilo sul sito!

Welforum.it ha poi proseguito la pubblicazione di articoli anche fuori da questa raccolta proponendo analisi e commenti di esperti nei vari settori delle politiche sociali. Segnaliamo in particolare i più recenti:

E ora la parola ai fatti. Pregi e difetti del Reddito di cittadinanza, con qualche suggerimento per il futuro”, Stefano Toso, 8 aprile 2019

Tutte le risorse per il Reddito di cittadinanza“, Franco Pesaresi, 9 aprile 2019

Il Reddito di cittadinanza è legge. E adesso?”, Maurizio Motta, 15 aprile 2019

La governance di sistema dopo il Reddito di Cittadinanza”, Michelangelo Caiolfa, 29 aprile 2019.

  1. Rivista delle politiche sociali, 2018, n. 2
  2. vedi PSS n.2 del 2016
  3. in Guerzoni L., La riforma del Welfare, Il Mulino, 2008
  4. vedi in particolare il Punto di Welforum: “Welforum.it sul reddito di cittadinanza”