La pandemia e il lavoro delle donne straniere in Italia


19 Novembre 2021

Il Covid-19 ha avuto un impatto disomogeneo tra le varie componenti del mercato del lavoro. I primi studi a livello globale mostrano come la crisi abbia colpito in maniera sproporzionata i lavoratori migranti, in particolare negli stati dell’Europa Meridionale, Irlanda, Norvegia, Svezia e Stati Uniti. In Italia, termini di occupazione, le più colpite risultano le donne straniere, che già dal primo trimestre del 2020 registravano un calo del 3,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, che sale al 6,3% nei mesi successivi. La contrazione dell’occupazione è stata inoltre accompagnata da una maggiore inattività che ha raggiunto addirittura il 50% delle donne straniere. Leggi su Neodemos l’articolo di Antonio Sanguinetti.