Rapporto BES: il sistema educativo italiano ancora lontano dall’UE


12 Febbraio 2019

Il rapporto BES (Benessere equo e sostenibile) dell’Istat uscito a dicembre 2018 si occupa anche dello stato del sistema di formazione e di istruzione del nostro paese. In generale, prendendo in considerazione il lungo periodo (dal 2010 ad oggi), si riscontrano alcuni miglioramenti rilevanti, in particolare l’aumento di diplomati e laureati e la diminuzione del tasso di abbandono scolastico. Tuttavia tali avanzamenti non risultano sufficienti a colmare il divario con la media UE. Inoltre alcuni indicatori, al contrario, mostrano tendenze preoccupanti, come l’aumento dei NEET, i giovani che non studiano, non si formano e non lavorano, il calo della partecipazione alla scuola dell’infanzia dei bambini di 4-5 anni, e la diminuzione della partecipazione culturale. Il confronto interno tra regioni conferma il divario Nord-Sud e sottolinea le condizioni di forte svantaggio di alcune grandi regioni del meridione, in cui si registrano percentuali molto basse di diplomati e laureati e un tasso scarso di partecipazione culturale. Emergono invece in maniera positiva le regioni del Triveneto e la Toscana, soprattutto per la crescita di diplomati.