Prima gli italiani: una politica sopra le righe


19 Giugno 2019

Sull’immigrazione, il contratto di governo tra Lega e M5s conteneva due impegni: il superamento del trattato di Dublino e il rimpatrio di cinquecentomila clandestini. Nessuno dei due è stato raggiunto: da un lato, al Consiglio europeo del giugno 2018 il governo decide di lasciar cadere la riforma del regolamento di Dublino schierandosi con quei paesi che non accettano le quote di ricollocamento; dall’altro lato, nel 2018 i rimpatri sono stati 6.820, in linea con i 6.514 del 2017. Si è però creato un crescente clima di ostilità verso gli stranieri, che emerge anche in altri provvedimenti, quale il Reddito di Cittadinanza in cui sono state inserite varie clausole volte a limitare il numero dei beneficiari stranieri. Su LaVoce il contributo di Andrea Stuppini.