Separati a scuola
La scuola italiana dell’obbligo è attraversata da forti correnti che alimentano la segregazione sociale ed etnica degli studenti più vulnerabili. Da agenzia di inclusione sociale, la scuola rischia di trasformarsi in un ghetto che separa invece di integrare. Questo Punto di Welforum offre una riflessione su questo tema intrecciando diversi punti di vista. L’editoriale di Costanzo Ranci, professore di Sociologia economica al Politecnico di Milano, dove coordina il Laboratorio di Politica Sociale (LPS), introduce il tema. Tre interventi illustrano in modo semplice i dati di realtà, presi da studi e ricerche attualmente in corso. Un documento del Council of Europe mostra come il tema sia molto sentito anche a livello europeo, richiedendo l’elaborazione di una strategia ad hoc finalizzata alla de-segregazione delle scuole. Infine, diversi commenti da parte di esperti, insegnanti e attori delle politiche scolastiche si interrogano sul “che fare”. Consegniamo ai lettori uno spaccato dei problemi e delle possibili linee di intervento. Perché la scuola recuperi in pieno la sua missione di integrazione sociale.
Matteo Piolatto | 6 Giugno 2018
Combattere la segregazione scolastica in Europa: che fare
Questo documento sintetizza il position paper “School segregation in Europe through inclusive education”, pubblicato dal Consiglio d’Europa nel 2017. Il testo qui presentato è curato da Xavier Bonal, professore di Sociologia all'Università autonoma di Barcellona, che ha curato anche la stesura del rapporto originale. Il rapporto completo è disponibile (in inglese) nella sua versione integrale.
A cura di Xavier Bonal | 6 Giugno 2018
Milena Piscozzo | 6 Giugno 2018